Boom mondiale delle criptovalute: cosa sono e come usarle

Si chiamano “criptovalute” o “criptomonete e, secondo molti esperti del settore, rappresentato il futuro dell’economia mondiale: la diffusione delle criptomonete è talmente ampia che, stanno divenendo la forma principale per realizzare transazioni finanziarie sia online che offline. Basta pensare, ad esempio, al mondo delle scommesse online usando Codice Promozionale SISAL, dei casinò virtuali e delle sale di gioco d’azzardo: sono sempre di più i giocatori che preferiscono gestire i loro bankroll e i loro depositi proprio tramite le criptovalute invece di usare sistemi tradizionali come i bonifici o le carte di credito o di debito.

Intorno al tema delle criptovalute si è generato un dibattito molto acceso tra i fautori e i detrattori di questo innovativo sistema finanziario. Occorre, dunque, fare un pò di chiarezza in modo da capire meglio di cosa si tratta e di come queste nuove monete virtuali possono essere usate. In termini semplificati, le criptomonete sono delle valute digitali e decentralizzate, la cui generazione e il cui utilizzo è protetto attraverso dei sistemi di crittografia altamente sofisticati in modo da evitare qualsiasi forma di contraffazione o di azione fraudolenta. Diversamente dagli altri sistemi monetari tradizionali, le criptovalute non hanno un ente centrale di riferimento – come ad esempio la Banca Centrale- ma si basano su procedure di emissione e utilizzo che vengono validate in modo collettivo.

L’ascesa delle criptovalute

Il 2017 è stato l’anno in cui le criptovalute hanno avuto il boom maggiore: in quell’anno, infatti, la loro capitalizzazione di mercato è passata da 30 a 800 miliardi di dollari. Dopo una flessione avvenuta nei primi mesi del 2018, le criptovalute hanno riguadagnato margine e a Maggio del 2018 la loro capitalizzazione si è attestata su 450 miliardi di dollari. Secondo le stime più accreditate, nel prossimo biennio 2019-2020 le criptomonete raggiungeranno un nuovo record e il loro utilizzo diventerà sempre più diffuso.

Come è cambiato lo scenario finanziario con l’avvento delle criptomonete

Le criptovalute hanno ridefinito in maniera radicale lo scenario finanziario internazionale. Si tratta di un fenomeno che è ancora agli inizi e che, sino ad oggi, è circoscritto ad una minoranza della popolazione perché richiede dei requisiti tecnici-informatici e delle conoscenze che non tutti hanno. Molti esperti ed economisti si sono interrogati sullo sviluppo delle criptomonete e sui loro pro e contro rispetto alle valute tradizionali. I più visionari sostengono che un diffusione su vasta scala delle criptovalute potrebbe portare anche ad una ridefinizione del ruolo della Banca Mondiale e delle Banche Centrali. Uno dei punti positivi delle criptovalute è il loro completo anonimato: diversamente da operazioni bancarie come i bonifici o come i pagamenti tramite carta di credito, le transazioni tramite criptovalute avvengono in maniera del tutto anonima attraverso dei numeri di serie.

Ciò significa che ogni operazione viene identificata attraverso una stringa numerica, senza la possibilità di associare la transazione ad un soggetto reale.

La criptovaluta più popolare è, senza dubbio, il Bitcoin che oggi viene accettato anche in tantissimi esercizi commerciali.

La situazione italiana e le prospettive future

Rispetto ad altri Stati come l’America, l’Asia, la Svizzera o il Nord Europa, in Italia la diffusione delle criptomonete è ancora molto limitata, soprattutto a causa della diffidenza dei consumatori rispetto a queste nuove forme di pagamento. In realtà i fautori delle criptomonete sostengono la loro maggiore solidità e sicurezza rispetto ai pagamenti tradizionali e sottolineano anche i vantaggi economici di realizzare transazioni tramite criptomonete: utilizzando tali sistemi, infatti, non è necessario pagare imposte o tasse poiché tutti i pagamenti avvengono in maniera anonima. Ciò ha aperto il dibattito sui rischi delle criptomonete che potrebbero causare dei danni erariali enormi e potrebbero anche essere utilizzate per traffici illeciti.